Quando il risultato di un'azione del PG è incerto e un fallimento può provocargli danni, perdite di risorse, vantaggi o tempo prezioso, si effettua una prova.
Probabilmente lo proverò venerdì 16, dipende se alla demo si iscriverà qualcuno o meno.
Nel frattempo, se può interessare ho scritto questa app: https://crackbrain.xoxarle.com/ . E' più beta che non si può, però funziona (e se premi CTRL+P nel browser hai anche la possibilità di stamparlo in un PDF accettabile :-) )
Dunque, sono riuscito a provare Crackbrain, il gioco E la generazione dello scenario in dieci minuti .
Il primo appunto è che non ne ha richiesti dieci ma un'ora per finalizzare le indicazioni dei dadi :-) A parte questo,riorganizzerò e pubblicherò quello che ho scritto su itch.io, se non ti dispiace.
Detto questo il gioco mi è piaciuto, ed è piaciuto anche alle due vitt... ehm, giocatoi che han partecipato alla demo.
Lo scenario, denominato "La Prospettiva Batelka" verteva intorno ad un colonnello dell'antisommossa assetato di potere e aiutato in questo dalla sorella allevatrice di bovini con metodi geneticamente avanzati ma di dubbia salubrità e da un'archeologa che aveva trovato un amuleto che aveva il potere di canalizzare la Dea Batelka, capace di trasformare un uomo di potere in una macchina da guerra affamata di sangue e anime.
La vittima era una fotografa che aveva visto troppo. Contro di essa si sono scontrati una sindacalista e una ex-militare, il tutto sull'assolato sfondo di una città mediterranea tra Marsiglia, Napoli e Barcellona; sole, mare, cielo limpido, carne e sangue, tra lussuose ville sul mare, grattacieli mai finiti di 15 piani abitati da squatters e laboratori genetici.
I nostri due eroi ce l'hanno fatta ... ma a discapito della loro vita.
Detto questo, le cose che mi sono piaciute:
1. Il senso di precarietà nell'affidare il tutto ad 1d6
2. la gestione del consumo delle risorse applicata a tutto, anche alla sanità: da giocatore di CoC di lunga data, è un meccanismo che sulle one-shot è perfetto.
3. Il gioco in sé spinge ad una interazione Arbitro-Giocatori più frequente: l'arbitro non deve lesinare sulle dritte, i giocatori devono sfruttare tutti gli appigli dello scenario.
4. L'agenda, vera combo proibita per i giocatori in difficoltà nonché fonte di ispirazione per l'arbitro.
Punti deboli:
Boh, praticamente nessuno: a me i regolamenti leggeri sono sempre piaciuti, e la filosofia OSR (e FKR) è assai nelle mie corde. Forse qualche dubbio se possa reggere una campagna di più scenari.
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pag.8, sotto PROVE
Quando il risultato di un'azione del PG è incerto e un fallimento può provocargli danni, perdite di risorse, vantaggi o tempo prezioso, si effettua una prova.
Urca! Grazie mille!
Probabilmente lo proverò venerdì 16, dipende se alla demo si iscriverà qualcuno o meno.
Nel frattempo, se può interessare ho scritto questa app: https://crackbrain.xoxarle.com/ . E' più beta che non si può, però funziona (e se premi CTRL+P nel browser hai anche la possibilità di stamparlo in un PDF accettabile :-) )
ODDIO MA CHE FIGATA!
Dunque, sono riuscito a provare Crackbrain, il gioco E la generazione dello scenario in dieci minuti .
Il primo appunto è che non ne ha richiesti dieci ma un'ora per finalizzare le indicazioni dei dadi :-) A parte questo,riorganizzerò e pubblicherò quello che ho scritto su itch.io, se non ti dispiace.
Detto questo il gioco mi è piaciuto, ed è piaciuto anche alle due vitt... ehm, giocatoi che han partecipato alla demo.
Lo scenario, denominato "La Prospettiva Batelka" verteva intorno ad un colonnello dell'antisommossa assetato di potere e aiutato in questo dalla sorella allevatrice di bovini con metodi geneticamente avanzati ma di dubbia salubrità e da un'archeologa che aveva trovato un amuleto che aveva il potere di canalizzare la Dea Batelka, capace di trasformare un uomo di potere in una macchina da guerra affamata di sangue e anime.
La vittima era una fotografa che aveva visto troppo. Contro di essa si sono scontrati una sindacalista e una ex-militare, il tutto sull'assolato sfondo di una città mediterranea tra Marsiglia, Napoli e Barcellona; sole, mare, cielo limpido, carne e sangue, tra lussuose ville sul mare, grattacieli mai finiti di 15 piani abitati da squatters e laboratori genetici.
I nostri due eroi ce l'hanno fatta ... ma a discapito della loro vita.
Detto questo, le cose che mi sono piaciute:
1. Il senso di precarietà nell'affidare il tutto ad 1d6
2. la gestione del consumo delle risorse applicata a tutto, anche alla sanità: da giocatore di CoC di lunga data, è un meccanismo che sulle one-shot è perfetto.
3. Il gioco in sé spinge ad una interazione Arbitro-Giocatori più frequente: l'arbitro non deve lesinare sulle dritte, i giocatori devono sfruttare tutti gli appigli dello scenario.
4. L'agenda, vera combo proibita per i giocatori in difficoltà nonché fonte di ispirazione per l'arbitro.
Punti deboli:
Boh, praticamente nessuno: a me i regolamenti leggeri sono sempre piaciuti, e la filosofia OSR (e FKR) è assai nelle mie corde. Forse qualche dubbio se possa reggere una campagna di più scenari.
Comunque, complimenti!
Caspita letto solo ora!!!! O.o feedback preziosissimi! Grazie
yeah! Se lo provi poi fammi sapere